Canonico fiorentino (1634). Letterato, scrittore ("Descrizione dell'esequie fatte in Firenze a Francesco di Lorena nella Venerabile Compagnia dell'Arcangelo Raffaello [...]", 1640; "Orazione nell'esequie d'Isabella, regina di Spagna", 1645). Accademico Fiorentino; lettore di lingua toscana nello Studio di Firenze. Castaldo nel 1641/1642; arciconsolo nel 1643/1644; consigliere nel 1652/1653 e nel 1656/1657. membro della deputazione per la revisione del Vocabolario nel 1641; eletto a far parte della deputazione per i lavori del Vocabolario (terza impressione) nel 1650; confermato nel 1658 e incaricato dello spoglio del "Morgante".